La miniatura bizantina
Fu la scuola bizantina a sviluppare nuove convenzioni artistiche creando un taglio netto con la tradizione precedente. Nei primi esempi di opere di questo periodo continuano a persistere dei tratti classici, come testimoniano i frammenti della Genesi di Cotton (MS CottonOttone B. VI) e le migliori miniature del Dioscoride di Vienna (codice di Anicia Giuliana, Osterreichische Nationalbibliothek, Gr. 1), dove si registrano gli ultimi, aulici sviluppi del naturalismo ellenistico. Nelle miniature nei manoscritti del tardo Impero bizantino, copiate da esempi precedenti, la riproduzione dei modelli restò fedele all'originale.
Rosa, illustrazione del Dioscoride di Vienna |
Sempre in ambito bizantino compaiono sfondi d'oro che, gradualmente, saranno introdotti anche nei manoscritti occidentali.
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