BLOG REALIZZATO IN PARALLELO AL CORSO DI STORIA DELLA TECNOLOGIA DEL POLITECNICO DI TORINO (PROF. VITTORIO MARCHIS)

venerdì 27 aprile 2012

Cartoni animati:


"I Puffi" (The Smurfs)

"I Puffi" sono delle piccole creature immaginarie blu simili a folletti, che vivono in una foresta europea nell'era medievale. Apparsi inizialmente come personaggi secondari del fumetto John & Solfami di Pierre Culliford detto Peyo, si sono presto guadagnati una loro pubblicazione autonoma, ad opera dello stesso Peyo, in collaborazione con Yvan Delporte, giornalista belga. La loro notorietà è poi aumentata grazie alla realizzazione di un lungometraggio (Il flauto a sei Puffi, tratto dalla loro prima apparizione) ed a diverse serie a cartoni animati prodotte daHanna-Barbera.
Il loro nome originale "Schtroumpfs" nasce nel 1958, durante una vacanza al mare, quando Peyo chiede ad un amico di passargli una saliera, della quale sul momento non gli sovviene il nome. "Passe-moi le... schtroumpf" ("Passami il... Puffo"), gli dice, e scoppia in una risata. L'amico scherzosamente risponde: "Ecco il tuo puffo. Quando avrai finito di puffare, ripuffalo al suo posto!" Dopo aver usato scherzosamente questo termine assurdo più volte nella stessa giornata, Peyo decide di metterlo a frutto.




"Pollicina" (Thumbelina)

"Pollicina" (Thumbelina) è un film d'animazione statunitense del 1994 diretto da Don Bluth e Gary Goldman, basato sulla fiaba Mignolina di Hans Christian Andersen.











Cartoni animati:


"The Super Hero Squad Show"

"The Super Hero Squad Show" è una serie televisiva a cartoni animati prodotta dai Marvel Studios e andata in onda per la prima volta nel 2009 su Cartoon Network, tratta dal gioco di carte collezionabili Marvel Super Hero Squad Action Figure.
La serie animata prevede una versione "bambinesca" di molti dei personaggi dei fumetti Marvel Comics. Principalmente il gruppo protagonista è formato da Wolverine, Hulk, Silver Surfer, Falcon, Thor e un nuovo personaggio creato per il cartone, Reptil. Insieme a loro appaiono spesso e volentieri Iron Man, Capitan America, Tempesta e Ms Marvel.






"Microsuperman" (Microid S)

In seguito a misteriose radiazioni alcuni insetti sviluppano straordinarie doti ed intelligenza, che li porterà a fondare la comunità dei Gidoron il cui intento è conquistare il mondo . 
Essi sono in grado di tramutare gli esseri umani allo stato miniaturizzato di androidi insettiformi . Tre giovani : Yanma , Akeba ed il piccolo Mamesu ,decidono malgrado l'avvenuta trasformazione di ribellarsi . Verranno aiutati da uno scienziato e da suo nipote ,gli unici esseri umani a sapere di loro .










giovedì 26 aprile 2012

Cartoni animati:


"Siamo fatti così"

Il cartone animato, destinato a un pubblico di bambini e adulti, illustra con l'aiuto di personaggi animati la struttura e le funzioni del corpo umano, utilizzando figure umanizzate per rappresentarne i componenti microscopici, dai globuli bianchi alle vitamine, ai componenti del DNA. Fra i personaggi che hanno un ruolo centrale vi è un gruppo di globuli rossi formato da alcuni individui tra i quali Emo e Globina, ed un globulo rosso anziano, Globus, che fa da Cicerone, spiegando di volta in volta, durante ogni episodio, i principali aspetti della biologia umana.






"Il detective Conan"

Shinichi Kudoh è uno studente-detective di 17 anni. Fin da piccolo ha sempre avuto una passione per i romanzi gialli e polizieschi soprattutto quelli dello scrittore Arthur Conan Doyle.
 Un pomeriggio Shinichi andando al Luna Park assiste sulle montagne russe ad un delitto commesso da una giovane donna. Lo studente-detective risolve anche questo caso con estrema facilità e poi riprende il giro al luna park in compagnia dell'amica. Ad un certo punto l'attenzione di Shinichi viene attirata da due uomini vestiti di nero che aveva già incrociato sulle montagne russe. Il giovane detective dice a Ran, sua migliore amica, di andare a casa promettendogli che l'avrebbe raggiunta subito. Shinichi nascondendosi dietro un muro si rende conto che i due uomini misteriosi stanno portando avanti un affare sporco legato al traffico d'armi. Senza rendersene conto un dei due man in black (Jin) lo colpisce alle spalle facendogli perdere i sensi. Poi al giovane detective viene somministrato un veleno che non dovrebbe lasciare tracce. Ma il veleno non è ancora stato sperimentato sugli uomini e non se ne conoscono dunque gli effetti. Al suo risveglio Shinichi si rende conto di essere diventato un bambino di 6 anni con il cervello di 17 anni.
Da questo momento hanno inizio le avvincenti avventure del detective Conan (Shinichi Kudoh) e dei suoi amici......









mercoledì 18 aprile 2012

Filmografia:


NELLA COMMEDIA


"Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi"

Il professor Wayne Szalinski ha inventato un'incredibile macchina in grado di rimpicciolire le cose, ma non riesce a farsi prendere sul serio. I guai iniziano quando il professore rimpicciolisce per sbaglio i suoi figli Amy e Nick e i figli del terribile vicino di casa Russ e Ron. Per i ragazzi inizia così un'incredibile avventura ambientata nel giardino di casa.

"Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi" è un film distribuito dalla Warner Bros, prodotto dalla Walt Disney Pictures e diretto dal regista Joe Johnston.



"Tesoro, ci siamo ristretti anche noi"

Wayne Szalinski, ormai proprietario di una sua azienda di ricerca scientifica, vive una vita tranquilla e all'insegna della scienza, attorniato da macchinari tecnologici e diavolerie varie in ogni punto della sua casa. Ma quando la moglie Diane e la consorte del fratello di Wayne, Gordon, decidono di prendersi una vacanza, toccherà ai due fratelli, prendersi a tempo pieno dei rispettivi figli, pur concedendosi qualche scappatella scientifica, che rimpicciolirà per sbaglio, loro e le rispettive mogli, tornate a casa per una dimenticanza.

"Tesoro, ci siamo ristretti anche noi" è un film del 1997diretto da Dean Cundey e pubblicato direttamente per il mercato Home Video.











domenica 15 aprile 2012

Filmografia:


Il tema della miniaturizzazione è spesso ripreso e trattato anche in ambito cinematografico, dove trova la sua massima espressione in film di carattere prevalentemente comico come il celebre "Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi", pellicola con Rick Moranis, a cui seguì "Tesoro, ci siamo ristretti anche noi".
Sempre dalle parti della commedia e del filone umoristico è impossibile dimenticare il divertente "Salto nel buio", film del 1987 con regia di Joe Dante. 

Un altro genere in cui il tema della miniaturizzazione ha trovato particolare diffusione è ovviamente quello scientifico e del fantasy, tra cui ritroviamo un cult della fantascienza "non spaziale" come "Viaggio allucinante".




NELLA FANTASCIENZA


Riportiamo ora la recensione di alcuni dei film sopracitati per meglio comprendere come questa tematica viene trattata all'interno di una pellicola cinematografica:

 "Salto nel buio"

"Salto nel buio" appare, invece, come un incrocio fra una commedia e un film di spionaggio, con risultati interessanti, ma non eccezionali.
Lo spionaggio, ovviamente, riguarda il procedimento di miniaturizzazione, che vede coinvolto Tuck Pendleton, un militare indisciplinato ma simpatico (Dennis Quaid): quando, all'interno di un sottomarino, e già ridotto a dimensioni microscopiche, sta per essere iniettato in un coniglio, un commando fa irruzione nel laboratorio dove l'esperimento è in corso, e si impadronisce del microchip che controllano il procedimento; ma uno scienziato fugge, e prima di essere ucciso inietta Tuck (che non si è accorto di nulla) in un passante.
Questi, un timido impiegato privo di ambizioni (Martin Short), viene faticosamente convinto da Tuck a diventare un eroe, e, aiutato dalla sua fidanzata (Meg Ryan), sconfigge i cattivi di turno e recupera il microchip rubato: Tuck viene riportato alle dimensioni normali appena in tempo (sta finendo la provvista d'aria), e l'impiegato, ormai diventato un uomo sicuro di sé, si licenzia. E forse il suo aiuto servirà ancora, dato che non tutti i cattivi sono stati arrestati ... 

"Salto nel buio" ("Innerspace") è un film del 1987 diretto da Joe Dante e prodotto da Steven Spielberg.


"Viaggio allucinante"


Gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica hanno sviluppato contemporaneamente una tecnologia che permette di ridurre le dimensioni di qualunque oggetto materiale miniaturizzando i singoli atomi, ma con la limitazione che tutto ritorna alle dimensioni originali dopo un massimo di 60 minuti.


Uno scienziato di nome Jan Benes, operante oltre la cortina di ferro, lavora su come estendere illimitatamente la persistenza del processo. Con l'aiuto della CIA, Benes riesce a fuggire in occidente, ma rimane gravemente ferito in un tentativo di assassinio. Ridotto in stato di coma da un embolo cerebrale, viene sottoposto ad un intervento chirurgico da parte del Governo statunitense ansioso di conoscere le nuove scoperte sulla miniaturizzazione persistente.Per eseguire l'intervento un gruppo di scienziati ed esperti, del quale fanno parte l'agente Grant, il capitano Bill Owens, il dottor Michaels, il chirurgo Peter Duval e la sua assistente, Cora Peterson, entra in un sottomarino che viene miniaturizzato e iniettato nel corpo di Benes. A causa della durata limitata della miniaturizzazione, il gruppo ha solamente un'ora per trovare e rimuovere l'embolo prima che il sottomarino inizi ad ingrandirsi e venga riconosciuto dal sistema immunitario e distrutto.
Durante la missione si presentano diversi contrattempi, tra cui il difficile passaggio non programmato per una valvola cardiaca, (durante il quale viene indotto un temporaneo arresto cardiaco da una équipe esterna a dimensioni normali per consentire un transito sicuro della navicella), per l'orecchio interno (durante il quale il laboratorio deve rimanere in assoluto silenzio per evitare scosse pericolose all'equipaggio miniaturizzato) e gli alveoli polmonari (dove viene fatto un rifornimento di ossigeno).
Al momento di utilizzare il laser per operare il trombo, questo risulta guasto, ed è necessario mettere fuori uso la radio per recuperare pezzi di ricambio. Diviene evidente che uno dei membri dell'equipaggio è un sabotatore.

"Viaggio allucinante" ("Fantastic Voyage") è un film del 1966 diretto da Richard Fleischer.


"Dr. Cyclops"


Lo scienziato biologo Dr. Torkal, trasferitosi in una zona isolata del Perù, dove effettua esperimenti misteriosi, invita nel laboratorio un gruppo di giovani scienziati americani. Il suo obiettivo e che i ricercatori arrivati nel suo centro di ricerche verifichino l'esattezza dei suoi esperimenti, ma dopo la verifica Torkal allontana scortesemente i giovani, che insospettitosi vengono a sapere che la montagna vicina ha una grande quantità di uranio nelle miniere.
Torkan, ormai in preda alla sua follia, non accetta che i ricercatori siano rimasti nei pressi del suo laboratorio e con una scusa li fa entrare in una stanza, per sottoporli ad una fonte di misteriosi raggi, che trasforma il gruppo di giovani in esseri di piccole dimensioni, inizia così una battaglia tra lo scienziato e i piccoli esseri che per sfuggire ai suoi tentativi di ucciderli, devono mettere in campo tutte le loro esperienze.
Alla fine il gruppo di nani riuscirà a far cadere in un pozzo il folle scienziato, per tornare alle loro dimensioni originali una volta esauritesi l'effetto dei raggi.











Miniaturizzazione: tecniche e generalità


Nella riduzione delle dimensioni di qualunque congegno meccanico si incontrano problemi di resistenza degli organi, di smaltimento del calore accumulato nel funzionamento e di manutenzione che fissano il giusto compromesso oltre il quale diventa antieconomica e sconsigliabile, se non addirittura impossibile, la miniaturizzazione degli stessi. Più che per realizzare un'economia sui materiali, la miniaturizzazione ha lo scopo di realizzare un risparmio di spazio utilizzabile in altro modo. A volte, come nei veicoli, nei macchinari industriali e negli impianti, la miniaturizzazione di certi gruppi consente di diminuirne al massimo l'ingombro e i pesi con i vantaggi che ne derivano; quando si passa a veicoli aerei o spaziali la miniaturizzazione dei gruppi o degli oggetti trasportati diventa un problema vitale che, se non risolto, può compromettere addirittura l'operatività del veicolo. 


Nel riproporzionamento degli organi si devono tenere presenti i numeri caratteristici, se definiti, e la teoria dei modelli, affinché il funzionamento della nuova unità sia in similitudine con quella di partenza. Talvolta è impossibile mantenere le stesse prestazioni anche sfruttando al massimo le minori inerzie in gioco, esempio ne sono i micromotori per aeromodelli che, grazie alle limitate dimensioni, agevolmente raggiungono un elevato numero di giri al minuto ma che, anche a questi regimi, danno potenze di solo qualche CV. La riduzione anche di un solo particolare può venir sfruttata vantaggiosamente per ottenere maggiori prestazioni a parità di dimensioni. Si pensi per esempio al microsolco nel campo discografico, ai microfilm nel campo ottico, alle applicazioni nel campo degli apparecchi radio e televisivi (apparecchi portatili), dei libri (manuali, raccolte di poesie, ecc. miniaturizzati) e degli strumenti di misura (multimetri miniaturizzati).











sabato 14 aprile 2012

Citazioni in miniatura:


Quanti di voi sanno di essere vivi?
Siete soldatini di plastica in una fangosa guerra in miniatura...
Avanti! Quanti di voi pensano di essere vivi?
Quanti di voi sanno di essere veramente vivi.
- Jim Morrison, 
dal fim "The Doors" di Oliver Stone                                                                          
                
                                
Nell'animo di ogni uomo, gli dei hanno creato cielo e terra in miniatura.
- Anonimo 


Homo mundus minor.
L'uomo è un mondo in miniatura.
- Anicio Manlio Torquato Severino Boezio


La famiglia non è altro che una dittatura in miniatura.
- Rudolf Rolfs


Il gioco degli scacchi e' la mia vita in miniatura. Gli scacchi sono lotta, gli scacchi sono battaglia.
- Gary Kasparov


Ci sono gli assolutisti in miniatura, poi quelli extra-large, normalmente i primi costruiscono Mausolei per i secondi.
In caso di necessità sono soliti abbatterli per costruirci altri Mausolei per diversi extra-large.
Sembra che qualcuno non possa vivere, senza issare sulle proprie spalle blocchi di cemento, per costruire Piramidi. 
- Attilio Saletta










Miniatura:                                                                                        
                                                                                                               
                   Etimologia del termine e definizione del campo:                            



Miniature "Roman de Mélusine", Guillebert de Metz, 1410.


Derivati:

Miniaturizzare
Miniaturizzato
Miniaturizzabile
Miniaturizzazione

Sinonimi:

Rimpicciolire
Ridimensionare
Modellizzare
Dettagliare
Ridurre
Cesellare

Lemmi associati:

Modello
Cesello
Alluminare
Illuminare
Micro
Chip






mercoledì 4 aprile 2012

Miniaturizzare: origine ed etimologia del termine


Il termine "miniaturizzare" si diffonde principalmente in periodo contemporaneo come diretta conseguenza della rivoluzione tecnologica a cui si sta assistendo. 
Questo termine ha quindi un'origine ed una diffusione alquanto recenti anche se affonda le proprie radici nella ben più antica tecnica della miniatura.

Questa parola deriva da "minium", termine che nell’età classica e nei primi secoli del Medioevo indicava il cinabro, ossia il solfuro di mercurio, sostanza di colore rosso usata già nella pittura antica e adoperata anche per dipingere in rosso iniziali, titoli e rubriche di testi scritti. Miniare o minio describere significò originariamente scrivere con il colore rosso.
Per miniatura si intende l’illustrazione destinata all’uso librario condotta a mano con mezzi pittorici. Questa definizione vale relativamente all’Europa occidentale e al periodo compreso tra l’età paleocristiana e gli inizi del XVI secolo. Due eventi fondamentali delimitano il periodo durante il quale l’arte della miniatura si sviluppò e raggiunse esiti di alta qualità artistica: il passaggio dal rotolo al codice avvenuto gradualmente tra il I e il III secolo d. C. e l’avvento della stampa tipografica che, sperimentata per la prima volta da Gutenberg a Magonza alla metà del XV secolo, si diffuse poi in tutta l’Europa.